E' successo!
Il cambiamento che temevo è arrivato ed è arrivato come una benedizione! Ma che viaggio mi sono fatto?! Ho fatto uno di quei viaggi che aprono il potere del cuore, il potere dell'amore!
Inizia ufficialmente il mio nuovo capitolo, il mio nuovo inizio, la mia nuova vita; lascio tutto quello che conosco, lascio le certezze, lascio un passato confortevole e familiare per qualcosa che non so e che devo costruire mattone dopo mattone. Ecco lo sentite anche voi lo spazio di infinite possibilità, di potenziale che c'è nel chiudere un capitolo e aprirne un altro?
La cosa più importante è che sono io a scrivere che cosa, quando, come e perchè.
Alcuni banalizzano con si cresce, ma è il periodo più importante, i momenti in cui lasci e ricominci sono i momenti in cui hai la grande opportunità di scrivere la tua sceneggiatura, tu stesso/a da solo/a. Abbandonando i condizionamenti, le certezze, i dogmi, la zona di comfort; si è vero, si è spaesati, si ha paura ma se ti ascolti con il cuore , se riesci ad entrare in contatto con la parte più sensibile di te, con la parte più vulnerabile, con il tuo bambino/a che è pronto a dirti un "paio di cose" affinché tu possa lasciare il vecchio nido per volare. Per spiegare le ali accettando l'avventura e lasciandoti alle spalle tutto quanto; ringraziando per tutte le lezioni, per tutti gli incontri, per tutte le persone che ti sono state accanto e ti hanno donato qualcosa, anche quando sembravano i nemici più ostici.
E grazie a quello spazio dentro di me che sono giunto ad acquisire potere sulla mia vita, assumendomi la piena responsabilità delle mie azioni, delle mie scelte, uscendo dal ruolo di vittima degli eventi, del controllore che controlla ogni singola cosa, sciogliendo le maschere che avevo creato perchè mi ero sentito non accettato, non amato.
Mi ero sentito io, parte e finisce tutto da me, incolpare qualcun altro di qualcosa che ti è successo non offre libertà ma solamente dipendenza e perdita di potere, potere di creare la vita. Per creare è d'obbligo l'assunzione di responsabilità nelle scelte che compiamo. nelle azioni che mettiamo in moto ogni singolo giorno, nelle relazioni che coltiviamo.
Una volta una persona molto cara vedendo la situazione che stavo vivendo e sentendo le mie lamentale addossando la colpa a qualcosa di esterno, mi disse una frase che mi colpì: "Se vuoi usare la magia devi anche prenderti la responsabilità di essere un mago". Fu un fulmine al ciel sereno quando ascoltai queste parole, in quel momento stavo delegando la mia vita agli altri, agli eventi, stavo dando potere all'esterno.
Quando invece alimenti la parte nascosta di te, la parte che non mostri a nessuno ma solamente a te stesso/a, quando abbassando il volume della mente e della voce che ti dice questo si, questo no, riesci a metterti in contatto con il tuo bambino/a, con quello spazio sacro ti rendi conto che nulla avviene al di fuori di te perchè risiede già dentro di te, lo stai creando tu stesso e non lo sai; è solo una proiezione che hai scelto tu. Può essere dura accettarlo se si sta passando un dolore, se ciò che hai fatto fino ad oggi è stato dettato da te inconsapevolmente significa mettere. in discussione ciò che si è costruito in anni di lavoro e sacrificio. Tutto vero, può sembrare folle, insensato, assurdo; la mente radicata in una verità assoluta lotterà con ogni mezzo per lasciare tutto com'è, per non creare caos. E lo fa per un unico motivo: Proteggerti da ciò che non conosce.
La mente è uno strumento da utilizzare in modo consapevole per farti giungere nel posto che desideri ma ha bisogno che tu dia le istruzioni non che lei dia a te le istruzioni!
La messa in discussione di quello in cui credi, il contatto con la parte più sacra di te, l'ascolto interiore sono tutte possibilità per andare oltre ciò che ti dicono e scoprire che cosa vuoi veramente, chi sei davvero? Un semplice nome e cognome all'anagrafe o c'è di più?
Il potere dell'ascolto nasce con l'idea di aiutare le persone a mettersi in contatto con la propria parte sacra, attraverso l'ascolto e il confronto senza giudizio, offre infine la possibilità di libertà intesa nella sua massima espressione.
E' successo!
Grazie!
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