Puoi avere tutta la consapevolezza di questo mondo, puoi avere tutti gli strumenti del mondo, puoi avere accesso a tutto il mazzo di chiavi per aprire tutte le porte ma alla fine conta solo e unicamente una cosa: La pratica. Puoi sapere ma se poi sono gli stessi automatismi che ti guidano allora le informazioni rimaranno solamente informazioni e non si trasformeranno in azioni concrete, se reagisci agli automatismi allora accadrà che tornerai negli stessi posti, con le stesse persone a mangiare le stesse cose di sempre.
Così è successo a me oggi, sono caduto negli stessi schemi, nelle stesse reazioni di sempre, ho perso la connessione ed è bastato uno stimolo, un semplice stimolo. Si tratta di allenamento? Si Capiterà ancora? Si ma è proprio questo il bello del viaggio della vita, non potrai mai raggiungere la perfezione perchè è solo un'illusione creata dalla mente, in realtà, a pensarci bene, la inseguo ma poi che noia sarebbe? tutto perfetto niente errori, niente paure, niente dolore. Tutto piatto.
Gli errori che commetto sono la mia più grande opportunità per guardare dentro, per sentire che cosa mi muove: Amore o Paura? E ogni volta che ascolto riesco a migliorare i miei lati oscuri, le mie ombre che fanno parte di me e che non devono assolutamente essere trascurate o represse. La parola è diversa non è nascondere ma trasmutare quelle ombre in luce, trasformare le ombre nei più grandi punti di forza che possiamo avere al nostro fianco nelle situazioni che affrontiamo tutti i giorni, nelle relazioni, nel lavoro.
Oggi è andata così ok è andata non soffermarti sul perchè o il per come, non avere sensi di colpa, non fermare la linea del tempo a quell'evento per rimanerci chissà quanto. Fermati solo per ascoltare che cosa quell'evento o situazione ha da dirti, soffermati sul messaggio che ha per te. Il dolore capita ma rimanerci ancorati è una scelta consapevole o inconsapevole ma è comunque una scelta; oggi potevo rimanere ancorato e rovinarmi tutta la giornata per un semplice stimolo dove ho perso il controllo. Poi una persona è venuta da me e ha detto guardati dentro e li, in quel momento, ho ripreso in mano potere, potere di rispondere e di non subire.
Ogni giorno la vita manda messaggeri affinché ci ricordiamo perchè siamo qui, che cosa ci stiamo a fare ma dobbiamo allenarci per vedere i "segnali", l'universo parla un linguaggio che non ci insegnano, parla attraverso le metafore, parla come un poeta che scrive poesie.
Vedere per credere o credere per vedere, la fiducia in un processo di evoluzione è fondamentale, una volta un saggio disse credi che anche se una cosa non la vedi allora significa per forza che non esista?
Oggi ho "perso" per la logica ma per tutto ciò che non si vede ed esiste ho vinto, sento il clamore delle mani battere perchè non perdi mai, è solo una continua lezione e verifica dell'apprendimento. Solo ed esclusivamente questo.
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