E' solo un passaggio, niente di più ...

Pubblicato il 4 aprile 2024 alle ore 21:31

La mia vita è un film, l'ho sempre pensato in tutto quello che mi è successo, le volte che ho preso quella decisione, le volte che mi sono spinto oltre e le volte in cui mi sono frenato per paura di ...?  Cè ne sono tante ma la più grande paura che ho è quella di non essere visto e se poi scendiamo ancora un po' di più in profondità c'è la paura di non essere amato, di essere rifiutato. Questa paura mi ha guidato e mi guida tutt'ora, anche se sempre meno, in tutte le decisioni che ho preso e nel modo di relazionarmi con le altre persone. Era lei che decideva non IO. Era lei che aveva le redini di ogni mia mossa e io ovviamente non ne ero consapevole, pensavo veramente di essere io a decidere. Invece No, era lei ad avere potere e ovviamente non lo faceva contro di me, Non succede mai nulla contro di te. La paura che sentiamo è solo Amore verso quel bambino/a che è stata ferita/o.

Un giorno un grande uomo, una persona con un amore infinito verso i suoi simili, mi ha detto che la paura non conosce il tempo, non conosce la dimensione del tempo come anche l'amore, che è la forza più potente che governa ogni cosa. Dunque se la paura non conosce il tempo per lei io sono ancora quel bambino che si è sentito rifiutato ma ovviamente io sono cresciuto non sono più quel bambino che ha bisogno di essere protetto, forse oggi può andare diversamente? Forse oggi dovrei comunicare alla paura che non sono più quel bambino indifeso, che non aveva gli strumenti per poter capire cosa stesse accadendo e quindi poter rispondere in modo consapevole. 

E' con l'ascolto senza giudizio che si è in grado di andare oltre la mente e così accedere a quello spazio senza tempo, comunicando con amore alla paura che si è grati per la sua protezione ma che oggi non serve più, non è più necessaria. E' solo ascoltando il messaggio che lei ha per noi che avviene la magia della trasmutazione, è così che una vita cambia completamente. 

Tutto questo è possibile per chiunque, non per  pochi eletti o illuminati, ma per ognuno che è pronto a mollare tutte le certezze acquisite fino ad oggi, per chi è così coraggioso da oltrepassare i confini che ci hanno insegnato da piccoli per andare a scoprire che cosa si nasconde oltre. 

Ascoltare la paura o il dolore, mettersi in contatto con loro è un atto di grande coraggio, è la chiave per accedere alla libertà interiore che poi si manifesterà all'esterno. Come in alto cosi in basso. 


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