Una giornata qualunque ...

Pubblicato il 26 marzo 2024 alle ore 19:51

Oggi è stata una giornata in cui mi sono sentito sommerso, sommerso dalla paura di non farcela, sommerso dalle tensione di riuscire a fare tutto per forza, sommerso dall'esigenza di fare tutto bene, dall'esigenza di mantenere il controllo a tutti i costi. Più sentivo di poterlo perdere più mi impegnavo per non perderlo. Il più delle volte ce la facevo ma a quale prezzo?

Non mi è mai interessato il prezzo, neanche ci penso, la cosa che conta è che io sia riuscito a fare tutto, così sono a posto. Ma a posto con chi? Cioè faccio tutto questo perchè? Perchè ho paura di perdere il controllo, perchè ho paura di essere giudicato. In fondo l'apprezzamento potrebbe venire meno e io come mi sentirei? Quando penso che il ruolo che gioco sia molto più importante di quello che sono nella mia profondità, senza che debba indossare abiti o maschere per compiacere, allora è proprio lì che sono andato a sbattere. 

Ho paura di scoprire che cosa accade se perdessi il controllo maniacale che ho,  nascondo la parte di me sensibile, timida e umile perchè è già stata giudicata e ha fatto male, ha fatto molto male. Eppure è la parte che bussa sempre più forte, più alzo il volume più lei si fa più forte nel bussarmi. Così in una giornata qualunque ho deciso di aprire la porta, ho deciso di avere coraggio e aprire la porta guardando dentro. Ho ascoltato il dolore che quel bambino ha provato, ho lasciato che si sfogasse attraversandomi da nord a sud, da est a ovest. Ho solo ascoltato il messaggio che c'era dietro alle lacrime, un messaggio di amore. Il dolore era solo un mezzo ma il protagonista che mi stava parlando ero io da piccolino. 

Il tempo non esiste in quello spazio, la frase sono cresciuto non può essere pronunciata in quello spazio. Ho rincontrato la parte di me autentica, quella che sogna, ride e soprattutto vive. Ho abbandonato il giudizio perchè in quello spazio non esiste, ho lasciato la presa, ho mollato tutto quello a cui la mia mente si aggrappava per evitare di perdere il controllo, le certezze. Quando ho mollato la presa, ho scoperto che cosa significa nel profondo libertà e tutto questo è accaduto in una giornata qualunque? Ma come è possibile che la mattina ti alzi e quando vai a letto sei completamente un'altra persona? Forse non è successo in una giornata, forse ci è voluto più tempo e oggi si è solo conclusa l'evoluzione naturale della vita. In realtà non mi interessa il perchè mi accontento di sapere che è successo e che oggi posso guardare al presente con nuovi occhi per scrivere il prossimo capitolo della mia vita.


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